Premiato a Cannes 2024 per la migliore sceneggiatura, arriva anche in Italia The Substance, film diretto da Coralie Fargeat e interpretato da Demi Moore e Margaret Qualley. Distribuisce I Wonder Pictures.
IL FATTO: Elisabeth Sparkle è una diva del cinema in declino. L’età avanza e la società vuole carne fresca. A seguito di un incidente, viene a conoscenza di una misteriosa sostanza che può ridarle quello che il normale corso della natura le ha tolto. Ma ci sono delle regole. Se non si rispettano, le conseguenze sono incontrollabili.
L’OPINIONE: regista dallo sguardo prezioso, Coralie Fargeat, e che non ha paura di rischiare. Lo aveva già fatto nel suo film d’esordio, Revenge, ha rilanciato pesantemente con The Substance. È un cinema fatto di carne e sangue quello della cineasta francese, lo sguardo affonda nella materia e nei fluidi, e per quanto possa mettere a disagio, se ne vuole sempre di più.
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Succede anche per questa storia che mescola il desiderio dell’eterna giovinezza con la brama di potere e di successo. Non un film femminista, anzi, c’è anche una feroce critica ai rapporti generazionali tra donne, ma che punta il dito contro la fallocentrica società dello spettacolo.
Ciò che maggiormente sorprende di The Substance è il modo in cui Fargeat abbia sintetizzato molte suggestioni note agli amanti del genere. Da Cronenberg a Lynch, passando per Aronofsky e John Waters, fino alle più estreme visioni di un maestro dello splatter come Brian Yuzna, c’è di tutto e anche qualcosa di più.
Soprattutto ci sono due attrici magnifiche. Margaret Qualley si sta creando una carriera all’insegna della trasgressione e sa come usare il corpo per raccontare i suoi personaggi. Demi Moore è semplicemente magnifica, lei che è stata per un decennio la più grande star di Hollywood, ci regala con la sua Elisabeth Sparkle un’interpretazione che racchiude sofferenza, rimpianto e talento. Da nomination all’Oscar.
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