La Scuola Volonté e la Festa del Cinema di Roma ricordano Gian Maria Volonté, a trent’anni dalla scomparsa, con la proiezione del film La mort de Mario Ricci di Claude Goretta, che valse al grande attore italiano il Premio per la Migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes del 1983. L’iniziativa si terrà giovedì 17 ottobre, alle ore 16.30, presso la Casa del Cinema a Villa Borghese, nell’ambito del programma ufficiale della Festa. La proiezione sarà introdotta da Antonio Medici, coordinatore generale della Scuola Volonté, e dalle testimonianze dell’attrice Angelica Ippolito (Premio David di Donatello 1977), compagna di Volonté negli ultimi dieci anni della sua vita, e da Felice Laudadio, che nella sua lunga carriera nel cinema italiano (tra l’altro, è stato presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia e di Cinecittà Holding; ha diretto la Mostra del cinema di Venezia; è ideatore e direttore del Bif&st di Bari), ha avuto modo di stringere un rapporto professionale e privato con il grande attore.
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La mort de Mario Ricci ha circolato poco in Italia, e la Scuola ha accolto la proposta di ripresentarlo di Giovanna Gravina Volonté, ideatrice e direttrice artistica del festival dedicato al padre “La Valigia dell’Attore”, che dal 2003 si svolge nell’Isola della Maddalena. Il protagonista del film, il reporter televisivo Bernard Fontana (interpretato da Volonté) si reca in una cittadina svizzera per intervistare un famoso sociologo. Qui viene per caso a conoscenza della misteriosa morte di Mario Ricci, un lavoratore italiano immigrato coinvolto in un incidente stradale, e decide di indagare sul fatto. Emergono così tensioni e pregiudizi nascosti sotto l’apparente tranquillità della vita di provincia. Volonté aveva creduto molto nel personaggio propostogli da Goretta, come afferma in un’intervista apparsa sul settimanale Epoca: “Ho lavorato quasi due anni a questo film. Volevo arrivare in profondità a questo viaggio immobile, quasi senza gesti e senza parole, all’interno di un personaggio che ha coinciso con quello che sono io oggi“.
Gian Maria Volonté è morto il 6 dicembre 1994, durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos. Quest’anno, in occasione del trentennale della scomparsa, vi sono state diverse iniziative di memoria, tra cui la mostra “Gian Maria Volonté 30”, con le foto di scena di Enrico Appetito, organizzata dall’omonimo Archivio nel marzo 2024 presso WEGIL, l’Hub culturale della Regione Lazio a Roma; il film Volonté. L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel, presentato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; il festival “La Valigia dell’Attore”, la cui prima parte si è svolta a luglio, con l’assegnazione del Premio Volonté all’attrice Sonia Bergamasco, mentre la seconda parte è in programma dal 6 all’8 dicembre 2024, nell’isola della Maddalena, per chiudere idealmente un anno di iniziative dedicate al lavoro artistico e all’impegno civile di Gian Maria Volonté.
Un omaggio all’attore Gian Maria Volonté, a 30 anni dalla sua scomparsa, è però anche l’evento speciale della decima edizione di Presente Italiano, il festival interamente dedicato al cinema italiano, ideato e diretto da Michele Galardini, che si terrà a Pistoia dal 15 al 21 novembre tra il cinema Roma (via Laudesi, 6) e la Libreria Lo Spazio di Pistoia.
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Dopo Massimo Troisi, Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli e Totò il festival dedica a Volonté il manifesto realizzato dalla graphic designer Margherita Perugi – che sarà diffuso oggi sui canali social e web della manifestazione – ispirato all’interpretazione del grande attore in La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, tra i film in programma alla sezione che il festival gli dedica insieme a Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Porte aperte, Sbatti il mostro in prima pagina e Sacco e Vanzetti.
“Dieci anni – ha detto Galardini – non sono pochi per un festival che vuole raccontare il presente del cinema italiano, soprattutto in una fase di fulminei e inaspettati cambiamenti. Prendere una posizione, in questo flusso, diventa necessario e allora noi scegliamo come immagine Gian Maria Volonté in La classe operaia va in paradiso e vi presenteremo un programma che parla di donne, lavoratori, amori tossici ma anche nuovi orizzonti affettivi, della natura e di un passato da ricordare, sempre“.
Contestualmente al lancio del manifesto, il festival apre la chiamata per partecipare alla selezione della giuria popolare di Presente Italiano (c’è tempo fino al 3 novembre). Compito della giuria sarà partecipare alle proiezioni dei 6 film in concorso e stilare, al termine di ognuna, un giudizio di merito espresso all’interno di una scala di valori da 1 a 6 (dove 6 rappresenta il voto più alto). La selezione è rivolta a residenti sul territorio italiano che siano maggiorenni (18 anni compiuti) al momento della presentazione della domanda, compilando il form online disponibile sul sito del festival. Il sorteggio avverrà pubblicamente il 6 novembre alle ore 19 e sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del Festival.
Presente Italiano è organizzato da Promocinema APS grazie al contributo fondamentale di Fondazione Caript, al patrocinio del Comune di Pistoia, al patrocinio e al contributo della Regione Toscana e al sostegno di Publiacqua e Unicoop Firenze.