Era il Babbo Natale brontolone e in ritardo di Mamma, ho perso l’aereo (Home Alone), al quale il piccolo Kevin McCallister di Macaulay Culkin chiedeva aiuto ricevendo tre mentine per consolazione, e il Max Lennert di Armageddon – Giudizio finale, ma oggi Ken Hudson Campbell è soprattutto un simpatico signore di 61 anni al quale serve aiuto. E che, dopo la recente diagnosi di cancro, spera nell’operazione per la quale è stato indetto un Fundraising.
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A dare l’avvio alla raccolta fondi sulla piattaforma dedicata GoFundMe, la figlia Michaela Campbell, che spiega l’origine della richiesta con la necessità urgente di un intervento chirurgico – previsto per oggi e della durata di 10 ore – per rimuovere il tumore cresciuto “nella parte inferiore della bocca e che ha iniziato a invadere i denti“.
Un intervento che rimuoverà anche gran parte della mascella. Una scelta drastica che, nonostante la chirurgia ricostruttiva (accompagnata da cicli di radiazioni e chemioterapia e seguita da periodo di recupero di 6 mesi), potrebbe avere conseguenze sul suo futuro professionale.
“Chiediamo il vostro aiuto affinché Kenny possa utilizzare il tempo a disposizione per tornare in salute e trascorrere più tempo con la famiglia e gli amici” dice la pagina di GoFundMe, dove si spiega come Campbell abbia perso la sua assicurazione sanitaria SAG-AFTRA nel gennaio 2022, in seguito alla pandemia.
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Per fortuna, l’attore è seguito da una nuova assicurazione, ma si sa che negli Stati Uniti i costi dell’assistenza medica sono molto elevati e la previsione delle spese è tale da rendere imprescindibile il raggiungimento della soglia dei 100.000 dollari previsti dall’operazione. Al momento, la cifra raccolta è di poco più di 65.000 dollari, grazie alla generosità delle 224 persone riportate sul sito, dove si trovano anche le decine di commenti e le parole di sostegno dei suoi fan e di chi non lo ha mai dimenticato. E di chi ha risposto alla richiesta di Kathleen, Richard e Michaela – la sua famiglia – di inviare “preghiere, pensieri positivi, dollari o gesti di sostegno” a questo “padre amorevole di due bambini con un’ammirevole voglia di vivere e una passione per la recitazione, la scrittura e lo sport”.
