Si è tenuta a Roma la conferenza di presentazione del film Elf Me, il nuovo film di Natale diretto da YouNuts! che vede protagonista Lillo Petrolo con Anna Foglietta, Federico Ielapi con la partecipazione di Giorgio Pasotti, Caterina Guzzanti e con Claudio Santamaria.
Gabriele Mainetti, Giovanni Gualdoni, Leonardo Ortolani, Marcello Cavalli firmano soggetto e sceneggiatura, quest’ultima scritta anche da Tommaso Renzoni.

I registi hanno commentato così la realizzazione del film:
«Dopo aver letto la sceneggiatura, abbiamo subito capito che era un film che poteva essere nelle nostre corde perché rimanda un po’ a quel tipo di pellicole con cui siamo cresciuti. Nell’approccio di regia abbiamo cercato di omaggiare in qualche modo Spielberg, che per noi è una divinità»
Lillo, con la sua consueta ironia, ha commentato il suo ruolo dell’Elfo Trip:
«Quando mi hanno proposto il film è stato un sogno perché io sono un grande appassionato di questo genere di pellicole natalizie: non mi sembrava vero avere questa occasione. Dopo la prova trucco ho capito di essere veramente nella parte. Il film è pieno di effetti speciali ed è meraviglioso che sono stati realizzati da giovanissimi italiani: è giusto che anche nel nostro paese si cominci a fare del cinema di questo tipo ed Elf Me dimostra che è possibile farli»
Anna Foglietta ha parlato invece del suo rapporto con il Natale:
«ho avuto veramente un’infanzia meravigliosa e quando vedo un suono natalizio o un film di Natale mi emoziono come quando ero piccola. Penso davvero che lo spirito natalizio sia in assoluto l’aspetto più importante. Di questi tempi credo che si faccia tanta fatica ad accettare tutto quello che sta succedendo nel mondo e avere un momento di relax dove immergersi in un mondo magico è molto importante. Il personaggio mi ha appassionato perchè crede ancora in un mondo di buone azioni dove il fare determinate cose ha un valore»
Claudio Santamaria ha parlato della creazione del suo villain:
«Non è stato facile fare un cattivo del genere anche se ci siamo divertiti moltissimo. Siccome era ambientato in un paese vicino Roma mi sono inventato di farlo parlare ciociaro. Attraverso l’uso del trucco lo abbiamo costruito partendo dalla convinzione che lui è un villain che vuole emergere sugli altri e vuole il potere»
Infine Caterina Guzzanti ha svelato l’ispirazione per Brina:
«Mi sembrava, leggendo la sceneggiatura, che Brina avesse bisogno di una caratterizzazione vocale. quindi ho detto alla produzione che per me ricordava Janine, la segretaria dei Ghostbusters. Perciò la voce che sentita è ispirata a lei»