All’epoca, lo stesso regista francese lo aveva definito “action cerebrale” e non c’è dubbio che il Lucy di Luc Besson abbia molto di entrambi gli aspetti uniti da questa definizione. Come si vedrà stasera in tv, alle 21:10 sul Canale 20, dove il film del 2014 è programmato di nuovo e dove potremo ammirare ancora la versione super di Scarlett Johansson.
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“Tutto quello che ho immaginato quando leggevo la sceneggiatura non è nulla rispetto a quello che Luc ha saputo creare” aveva confessato l’attrice ed ex Black Widow degli Avengers. “Un essere umano normale è in grado di usare il 10% del suo cervello. Iron Man il 12%. Superman il 20% – le aveva fatto eco il regista, per preparaci al film. – La mia Lucy li supera tutti: alla fine arriverà a usare il 100% del suo cervello e sarà fot****mente pazzesco!”.
Lucy, trama
Le 5 curiosità sul film:
1. Lucy, tra fantasy e scienza
“Cosa potrebbe fare un essere umano se utilizzasse il 100% della sua capacità cerebrale e avesse accesso alle regioni più lontane della sua mente?” ci chiede la presentazione di questo Lucy, ma la teoria secondo la quale noi utilizzeremmo solo il 10% delle nostre capacità cerebrali è in realtà stata sconfessata in diverse occasioni da neuroscienziati. D’altronde anche il podcast Hi Everybody! A Bad Medicine Podcast del 2019, aveva definito il film “accurato al 10% dal punto di vista medico”.
LUCY, SCARLETT JOHANSSON E LE ALTRE CURIOSITÀ DEL FILM DI LUC BESSON >>>